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Studio sui possibili significati e le implicazioni delle “distanze”
Questo lavoro è stato assemblato dopo le molte ricerche fatte sulle esperienze artistiche della mia regione. Mi ha stupito la constatazione dell’esistenza di grandi esperienze d’arte, di una intensissima ricerca espressiva e culturale e l’assoluta ignoranza di essa, sia in ambito regionale che, ovviamente nazionale. Non volendo cadere nelle rivendicazioni regionalistiche, ho cercato di estendere le considerazioni fatte in questi studi, in concetti più generali di metodo e mi è sembrato che il tutto potesse avere un senso e un interesse; diciamo che una “prossemica” dell’arte e delle esperienze artistiche sia impossibile da teorizzare, ma sicuramente esiste una prossemica tra l’artista, come uomo e come artista appunto, con altri artisti, con contesti, con luoghi reali ed immaginari. E in queste cose mi è piaciuto avventurarmi senza sicurezze di risultato, e con una certa “incoscienza” tipica della curiosità. Forse qualcosa potrà interessare
Theorèin - Maggio 2005
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